L’11 maggio 2024, Villa Pignatelli, tra le più belle dimore dell’aristocrazia napoletana della Riviera di Chiaia, si è trasformata in un inedito palcoscenico per ospitare l’evento benefico della Fondazione no profit ‘I figli degli altri’.
L’iniziativa ha registrato il sold out grazie alla generosità del pubblico, che è accorso numeroso per assistere alla presentazione della mission della Fondazione. L’evento ha coniugato solidarietà, arte e cultura, mettendo a segno quegli aspetti che trasformano le persone in sensibili costruttori di comunità nel perseguire un nobile obiettivo comune.
Una serata all’insegna della promozione del senso civico alla cui realizzazione hanno collaborato sponsor, enti, professionisti e volontari vicini alla Fondazione. L’evento si è svolto in un clima di profonda partecipazione e convivialità, grazie alla generosità dei donors che hanno consentito la realizzazione e il buon esito della serata. Non sono mancati agli ospiti degustazioni di vini pregiati e assaggi di prelibatezze campane.
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Villa Pignatelli, una dimora neoclassica ha accolto gli ospiti in un percorso guidato che, dall’ingresso principale, li ha condotti attraverso le eleganti sale decorate e arricchite dalle splendide collezioni artistiche, fino alla veranda neo-dorica, luogo in cui si è concentrato il pubblico per assistere alla presentazione.
La location, all’imbrunire, è stata avvolta in una delicata e soffusa atmosfera che ha tinto di luci colorate il peristilio di colonne neo-doriche della facciata posteriore.
Proprio in quest’ala della villa, che è maggiormente in relazione con il parco antistante, si è concentrato l’intrattenimento all’aperto degli ospiti, protrattosi fino a sera inoltrata.
Nella splendida veranda della Villa neoclassica, gli ospiti hanno assistito all’esibizione dell’attrice napoletana Cristina Donaddio, madrina della Fondazione, che, con impareggiabile pàthos, ha interpretato le ‘Storiacce’, brani tratti dal libro della presidente della Fondazione Rosa Cappelluccio dal titolo “I figli degli altri” che dà il nome alla Fondazione stessa. Il libro narra l’ardente verità della violenza sui minori consumatasi nel parco Verde di Caivano, nota all’autrice per essersene occupata come consulente del Tribunale Napoli Nord.
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L’emozione del pubblico è stata palpabile, quando la Dott.ssa Claudia Maona, il PM che ha condotto le indagini del caso Fortuna, ha raccontato le fasi cruciali del processo relativo a minori indifesi e vulnerabili. Caso che ha ispirato la produzione del film ‘Fortuna’. In collegamento, il regista Nicolangelo Gilormini, vicino alle iniziative della Fondazione, ha rilasciato una video-intervista, salutando calorosamente il pubblico e i sostenitori dell’iniziativa, in particolare, la protagonista del film Cristina Magnotti, presente in sala. Toccante il racconto della giovanissima attrice che ha descritto l’esperienza vissuta durante le riprese del film.
Il pubblico è stato allietato dalle note accompagnate dalla bravissima vocalist Emilia Zamuner, che ha interpretato e remixato il ricco repertorio della canzone napoletana.
La passione per la musica è stata condivisa grazie all’esibizione di due cantautrici d’eccezione, Ilaria Lepore (in arte Layla) e Maria Francesca Pompella, le quali, attraverso un percorso musicale intimo, intenso e catartico, hanno lenito le ferite della propria anima e conseguito traguardi di notevole prestigio nel campo della musica autoriale.
Tenaci e fattive le collaborazioni a titolo gratuito per l’organizzazione dell’evento, curato in ogni particolare, da Consuelo De Pascale e Rosa Cappelluccio, Rosy Altamura, Ketty Migliaccio, Francesca Frendo, Carla Travierso, queste ultime, amiche e sostenitrici della Fondazione, improvvisatesi anche conduttrici.
L’evento si è avvalso del patrocinio gratuito della Regione Campania, Comune di Napoli, del MIC.
Gli sponsor hanno destinato, senza scopo di lucro, beni e servizi. Moltissime le aziende che hanno sostenuto e reso possibile la serata: Wycon cosmetics, Banca Patrimoni Sella & C., Grimaldi Lines, De Clemente conserve, Gambardella Cash, Centro Cardiovascolare Napolitano, Insieme, De Simone, Graded, Tecno, Enernow S.r.l., M. Cilento & F.llo, Selezione Auto Napoli, Aminox, Planet Travel, Michele Franzese Moda, La Bottega Group, I’M Comunicazione, Bianchini Rossetti, Alba Catering, Barbara Giovene, Fabbricanti di Emozioni, Grafica Nappa, Pippo by Capri, Coelmo, Medinat.
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Progetti realizzati con i fondi raccolti grazie al Charity Gala:
- Sportello d’ascolto gratuito, nella sede della Fondazione di Corso Vittorio Emanuele 440 a Napoli, successivamente divenuto itinerante nelle scuole della Campania su richiesta dei Dirigenti Scolastici;
- Dialectical Behavior Therapy (dbt) nel Carcere minorile di Nisida: progetto per le disregolazioni emotive e comportamenti problematici.
I FIGLI DEGLI ALTRI